Mostarda di chinotto di Savona: Deriva dal connubio perfetto tra il frutto di chinotto di Savona, lo zucchero e l’essenza di senape. Una mostarda ottima, ideale per accompagnare carni e formaggi.
Il chinotto di Savona
Un piccolo agrume, sempreverde, sviluppa bellissimi e profumatissimi fiori bianchi che si trasformano in piccoli frutti che crescono a grappolo sui rami e virano dal verde brillante al giallo, all’arancione a seconda del livello di maturazione.
Storia
scoperto ed importato dalla Cina, da un navigatore savonese nel 1500, era considerato un amuleto da tenere sulle navi come medicinale per combattere lo scorbuto e dare forza e vigore ai marinai.
Troppo amaro e legnoso per essere consumato al naturale, si utilizza perfettamente in tantissime trasformazioni (canditi, marmellate, dolci, liquori, bibite, profumi e cosmetici, anche come prezioso ingrediente in piatti salati e dolci). Nel 1930 diventa nasce la bibità, che diventa un fenomeno cult, oggi il chinotto rappresenta un’icona dell’originalità vintage orgogliosamente italiana.
Territorio
Presidio slow food che si coltiva prevalentemente nella Riviera Ligure. La raccolta inizia da metà settembre fino a novembre, a seconda della maturazione.
Caratteristiche
Il chinotto di Savona si contraddistingue per la foglia allungata, la buccia sottile, scarsità di semi. Ricchissimo di vitamina C, esperidina, naringenina e sinefrina, ha proprietà energizzanti, digestive, anti-ossidanti, cicatrizzanti a livello cosmetico.
Produttore
Il chinotto nella rete è composto da un gruppo di appassionati trasformatori accomunati dall’amore per questo straordinario agrume, oltre alla produzione di Marco Abaton in San Pietro in Carpignano vengono utilizzati esclusivamente i chinotti dei produttori del presidio slow food.
Brand |
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